Sogno di una notte di mezza estate

“Sogno di una notte di mezza estate” è un balletto classico ispirato a una delle opere più affascinanti di William Shakespeare, una commedia scritta nel 1595, da cui prende il nome.

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L’opera

L’opera è composta da due atti e sei scene. Felix Mendelssohn Bartholdy fu l’autore della musica, mentre George Balanchine si occupò di libretto e coreografia.

La prima rappresentazione del balletto andò in scena il 17 gennaio del 1962 a New York, con la compagnia del New York City Ballet.

L’Atto I racconta la storia di amanti e fate di Shakespeare, mentre l’Atto II presenta una celebrazione del matrimonio di danza eslusivamente classica.

Un’atmosfera incantata, dove magia e sogno prendono vita

La storia narra la vicenda di due giovani coppie ateniesi, Ermia e Lisandro, Helena e Demetrio, i quali si ritrovano in una foresta incantata. L’indisponente e dispettoso folletto Puck, con la sua polverina magica, crea disordine e fa innamorare tutti delle persone sbagliate. Ad esempio Lisandro si invaghisce di Helena, la quale, a sua volta, si innamora di Demetrio. Anche la regina delle fate Tatiana si innamora del ruvido Bottom. Quest’ultimo si ritrova sotto l’effetto della magia di Puck, e con una testa di asino.

Dopo una lunga serie di peripezie tutto torna, infine, alla normalità.

William Shakespeare

Drammaturgo e poeta inglese, William Shakespeare è considerato il più importante scrittore inglese. Le sue opere italiane sono state tradotte in tutte le maggiori lingue del mondo e sono state messe in scena numerose volte.

Fate e magia ricorrono nell’opera Sogno di una notte di mezza estate, figure soprannaturali che rappresentano le angosce e le colpe innate nell’animo umano. Attraverso tali figure, Shakespeare vuol far intendere quanto noi essere umani siamo futili e irrilevanti davanti a ciò che non possiamo controllare. Il caos è l’artefice del nostro destino e la danza cerca di far riflettere sul senso trasformativo di questo caos fatto di inganni, tenerezze e gelosie.