“Pierino e Il Lupo”: Scopriamo l’opera

“Pierino e il lupo” fu commissionata dal Teatro Centrale dei Bambini di Mosca a Sergej Prokof’ev nel 1936. Il compositore era appena rientrato in Unione Sovietica.
Il 2 maggio 1936 ci fu il debutto che si rivelò piuttosto tiepido.
Eppure nel corso degli anni l’opera risulterà essere la più apprezzata favola musicale. Si tratta di un’opera che riesce a coinvolgere grandi e piccoli, ad avvicinare i bambini alla musica.
In Italia Benigni, Dalla, De Filippo, Elio, Renato Carpentieri si sono cimentati nella veste del narratore, nel corso della loro carriera.

Conosciamo i personaggi

In quest’opera ogni personaggio è caratterizzato da uno strumento. Ogni strumento simboleggia emozioni, prerogative, stati d’animo, e azioni.

L’opera è nota per avvicinare più di altre i bambini alla musica.

Ma perché? È semplice.
Perchè i bambini riescono con agevolezza a riconoscere i singoli elementi dell’orchestra.

L’Uccellino è limpido e brillante come il flauto traverso. Si tratta di un personaggio veloce e scattante, dotato di furbizia.

Il Gatto è dolce come il clarinetto ed è anche un gran pigrone.

Pierino è violino, viola e contrabbasso: una voce ampia di archi. Pierino è l’eroe della storia, il bambino temerario e coraggioso che prende l’iniziativa.

Il nonno è il profondo fagotto. Ed è proprio come tutti i nonni: saggio, induce alla prudenza, dolce, comprensivo ma pronto a sculacciare difronte alle disobbedienze.

Il Lupo è il suono persistente dei corni, un personaggio crudele: l’antagonista assoluto .

L’Anatra è l’oboe: ingenua e anche un pò goffa.

In Italia l’opera è stata portata in scena nel 1950 al Teatro alla Scala di Milano.

Molti hanno interpretato quest’opera come una vera e propria lezione sulla musica. Si tratta di una composizione di spessore ma assolutamente orecchiabile.

Il suo autore l’aveva scritta in questo modo per un motivo ben preciso.

Correte sul nostro canale YouTube per guardare il trailer e conoscere meglio i personaggi.